New Art, New Pop | ![]() | ![]() | ![]() |
Partnership Galleria Wannabee Milano
La mostra La mostra prenderà il via dalla scultura di Paolo Schmidlin “Baby Jane” e si snoderà in un percorso che toccherà vari aspetti del complesso mondo New Pop.
Le opere di Cristina Stifanic e una parte della produzione di Davide Mancosu evidenzieranno i contatti tra la Pop Art e il New Pop per mezzo di una riflessione dedicata al valore della celebrities nella cultura popolare e dei mass media. Si analizzeranno, in seguito, attraverso le opere di Ivana Falconi, Nausicaa Berbenni, e un secondo gruppo di lavori di Davide Mancosu, gli influssi di Takashi Murakami e della Kai Kai Kiki sul New pop italiano.
L’evoluzione del New Pop e dei suoi stretti legami con la street art sarà testimoniata dai lavori di Teresa Morelli, Chiara Todero e Giulio Zanet. Tale evoluzione ha portato ad avvicinare il mondo New Pop alla Toy Culture, tendenza artistica e culturale che si è sviluppata oltreoceano negli ambienti vicini al web design, e che è stata supportata dal lavoro di alcune gallerie tra cui la Jonathan Levine di New York. In mostra, a rappresentare questo complesso universo di derivazione New Pop, è stato invitato Sergio Scalet, creatore dei Podmork, che presenterà una serie di opere connesse alla genesi dei suoi toys.
L’ utilizzo dell’arte fotografica in senso New pop, sarà invece rappresentato dai lavori su pellicola trasparente di Alessandro Pianca, lavori in cui vengono riprese alcune ispirazioni derivanti dalla cultura manga che sono alla base dello sviluppo del primo New pop giapponese.
La mostra cercherà di fare il punto sul complesso universo New Pop, e sul contributo che hanno portato, a questo movimento artistico, i giovani artisti italiani. (Igor Zanti)
Gli artisti Paolo Schmidlin, Davide Mancosu, Ivana Falconi, Sergio Scalet, Alessandro Pianca, Chiara Todero, Teresa Morelli, Giulio Zanet, Cristina Stifanic, Nausicaa Berbenni.
Catalogo In occasione della mostra sarà realizzato un catalogo con testo critico a cura di Igor Zanti, una pagina dedicata ad ogni opera, e una pagina dedicata ad ogni singolo artista, con biografia e foto. Il Catalogo sarà in vendita presso il Museo.
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